Foto: personale@Coop Figline Valdarno (Fi) |
Fare un'errore dovrebbe essere un'esperienza normale e non mal vissuta.
Quando per il bambino è diventato doloroso fare un errore tende a scaricare la responsabilità all'esterno, a negarlo, a coprirlo, a nasconderlo.
Perchè per il bambino, ma anche per noi, è doloroso fare errori?
Perchè se quando sbagliamo ci sentiamo giudicati e non compresi, ci sentiamo non meritevoli di amore e questo è un dolore che tutti vogliamo evitare; così inconsciamente scegliamo di tendere alla perfezione per non sentire più questa sensazione dentro di noi.
Se l'errore è condannato io mi sento sbagliato, giudicato, responsabile.
Se invece l'errore è accolto, è accettato (non sminuito) si innesta fiducia e in quel momento l'errore non viene vissuto più come negativo ma viene accettato tranquillamente dal bambino.
Ovviamente prima di porci a lui, dobbiamo chiederci come lo viviamo noi l'errore e iniziare a lavorare su questo, imparando ad accettare i nostri " sbagli" , a perdonarli, a non sentrici in colpa, a non giudicarci negativamente (tutti schemi che abbiamo spesso ricevuto quando a nostra volta eravamo bambini, dall'ambiente circostante).
Proviamo a lasciarci andare e a guardare l'errore come un'occasione di crescita, di miglioramento per noi stessi e per i nostri figli.
E se non ci riusciamo subito, restiamo pazienti e amorevoli anche con noi stessi! Piano piano lavorandoci con pazienza e consapevolezza tutto risulterà sempre più semplice.
Già farci una riflessione personale nostra è un buon primo passo!
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