Accettiamo e viviamo più serenamente i nostri "errori"

Foto: personale@Coop Figline Valdarno (Fi)
Oggi voglio fare una riflessione sull'errore...a quanta paura spesso abbiamo di sbagliare e come la trasmettiamo ai nostri bambini...molte nostre azioni sono dettate dall'evitare l'errore, dall'essere sempre perfetti, se ci osserviamo attentamente scopriremo quante nostre azioni seguono questo schema!
Fare un'errore dovrebbe essere un'esperienza normale e non mal vissuta.
Quando per il bambino è diventato doloroso fare un errore tende a scaricare la responsabilità all'esterno, a negarlo, a coprirlo, a nasconderlo.
Perchè per il bambino, ma anche per noi, è doloroso fare errori?
Perchè se quando sbagliamo ci sentiamo giudicati e non compresi, ci sentiamo non meritevoli di amore e questo è un dolore che tutti vogliamo evitare; così inconsciamente scegliamo di tendere alla perfezione per non sentire più questa sensazione dentro di noi.
Se l'errore è condannato io mi sento sbagliato, giudicato, responsabile.
Se invece l'errore è accolto, è accettato (non sminuito) si innesta fiducia e in quel momento l'errore non viene vissuto più come negativo ma viene accettato tranquillamente dal bambino.
Ovviamente prima di porci a lui, dobbiamo chiederci come lo viviamo noi l'errore e iniziare a lavorare su questo, imparando ad accettare i nostri " sbagli" , a perdonarli, a non sentrici in colpa, a non giudicarci negativamente (tutti schemi che abbiamo spesso ricevuto quando a nostra volta eravamo bambini, dall'ambiente circostante).
Proviamo a lasciarci andare e a guardare l'errore come un'occasione di crescita, di miglioramento per noi stessi e per i nostri figli.
E se non ci riusciamo subito, restiamo pazienti e amorevoli anche con noi stessi! Piano piano lavorandoci con pazienza e consapevolezza tutto risulterà sempre più semplice.

Già farci una riflessione personale nostra è un buon primo passo! 



Commenti