La banca d'amore


La vita quotidiana a volte può presentarci delle difficoltà nel relazionarci con i nostri bambini, periodi o anche solo momenti in cui non riusciamo ad entrare in comunicazione vera e profonda con loro, in cui tutto è imperniato di conflitto, di tensione e noi non vorremmo ma non sappiamo come fare ad uscirne...
Coscientemente ci impegniamo, ci poniamo con tutta la più buona volontà ma poi tutto crolla dopo le prime interazioni lasciandoci sfiduciati e confusi...
Altre volte la conflittualità può essere così presente che non troviamo il bandolo della matassa e ogni tentativo o ogni interazione sono faticosi, frustranti e non fanno altro che innervosirci e peggiorare la situazione.
Di qualunque tipo o intensità sia il conflitto, dobbiamo iniziare a guardarci dentro per capire cosa sta succedendo prima di tutto a noi, cosa stiamo vivendo, pensieri, paure, problemi e stress che ci impediscono di entrare in contatto reale con noi stessi e quindi con i bambini e le altre persone che ci circondano...
Ascoltarci con attenzione, capire come ci sentiamo, cosa proviamo... osservarci ci aiuta a rientrare in contatto con noi stessi e di conseguenza a riaprire un contatto con gli altri che altrimenti può essere conflittuale e faticoso da vivere.
Sono momenti e passaggi che possono richiedere più tempo, ma che sono importantissimi per noi e chi ci vive accanto.
Un'aiuto che ci può sostenere molto in questi momenti è la banca d'amore, un luogo magico che possiamo creare per nostro figlio dove immaginare di depositare tutto l'amore, tutta la voglia di sentirlo vicino che abbiamo nel cuore ma non riusciamo, in un dato momento, ad esprimere. Riversiamoci tutto, tutta l'energia positiva che sentiamo nel cuore. Teniamo fuori da questo luogo le frustrazioni, le difficoltà, le colpe, le accuse... solo amore... puro... per come noi lo percepiamo ma non riusciamo ad esprimerlo nella realtà.
Se inizialmente sentiamo la difficoltà, immaginiamo un bacio, una carezza, un gioco, qualunque immagine positiva...
Mettiamo tutto lì in questa banca, dove possa essere custodito gelosamente e guardiamolo crescere, immaginando che stiamo incamerando per lui un'energia d'amore a cui potrà avere accesso in qualsiasi momento della sua vita e che magari non riusciamo a trasmettergli adesso...
Quando ne avrà bisogno quell'energia di amore la troverà, gli arriverà e potrà illuminare la sua vita... potrà sentirlo anche da subito e certe situazioni potranno anche sbloccarsi.
Prendiamoci un attimo di tranquillità le prime volte, pochi minuti; concentriamoci sul nostro respiro e iniziamo a contattare l'amore che sentiamo per nostro figlio, osserviamolo, ammiriamolo, sentiamolo dentro e poi immaginiamo di inviarlo alla banca dell'amore; proviamo anche a dare una forma a questa banca, con un'immagine (un'edificio con un cuore, un cuore a salvadanaio, un prato verde, qualunque cosa vi arrivi). Se ci fa stare bene possiamo prenderlo come un appuntamento anche alla sera prima di addormentarci o al mattino prima di alzarci.
Poi durante la giornata possono venirci in mente un bacio, una carezza da lasciare alla banca...

La banca d'amore potrà aiutarci moltissimo a connetterci a noi stessi e a lui in maniera più autentica facendoci percepire che qualcosa siamo sempre in grado di fare, anche quando ci sembra di non riuscire a concretizzare nulla. Un modo utile ed efficace per affrontare le difficoltà.
Poi sarà importante e utile poter lavorare su di noi stessi; quando non riusciamo a comunicare con i nostri figli raramente parte da loro...quando invece li vediamo nervosi e aggressivi o conflittuali spesso scarichiamo anche inconsapevolmente la responsabilità, "mi ha fatto arrabbiare", "mi ha innervosito", "ero calmo e mi ha agitato". Ricordiamo che quando loro sono così, sicuramente lo siamo anche noi; se riconosciamo la nostra difficoltà, anche inconscia, del momento, riusciamo a prenderci la responsabilità di ciò che stiamo vivendo e di conseguenza modificare la visuale, entrando in empatia con il bambino. E' un processo che si vive, passa per il cuore, ma quando lo facciamo, all'improvviso capiamo molte cose e vediamo nostro figlio e ciò che sta vivendo con occhi diversi.
Fin che siamo immersi nelle nostre difficoltà o lottiamo vediamo solo le colpe, le responsabilità altrui, vogliamo correggere, regolare e così nascono i conflitti.
Con sincero desiderio di riconnetterci utilizziamo la banca d'amore, potremo sentirci meglio e ci aiuterà a ritrovare e a liberare l'amore che abbiamo dentro!
Buon cammino
Francesca


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